La Fondazione nasce il 5 maggio 2011 per volontà dell’Ing. Giuseppe De Vito, collezionista e studioso di Seicento napoletano e di natura morta, che ne diviene il Presidente, e di sua moglie Margaret, con l’intento di favorire gli studi sulla Storia dell’Arte Moderna a Napoli.
Essa ha attualmente sede nell’antica villa di Olmo, sulle colline che si affacciano su Fiesole e sulla città di Firenze, acquistata dai coniugi De Vito nel 1980 dalla famiglia Capacci che ne era stata l’ultima proprietaria. L’edificio, documentato fin dall’878 e nel Quattrocento appartenente alla Famiglia Busini di Firenze, fu ristrutturato nella forma attuale nel 1616 quando era divenuto una fattoria dell’Ospedale di Santa Maria Nuova con numerosi poderi e fabbricati, in seguito passati a diverse proprietà.
Qui, insieme agli arredi originali di De Vito è oggi conservata la collezione di dipinti raccolta dall’ingegnere nella sua casa di Milano e pervenuta alla Fondazione dopo la sua morte. Vi ha sede, inoltre, la biblioteca dello studioso, della quale fanno parte alcune migliaia di volumi antichi e moderni, con una particolare specializzazione nel settore dell’arte napoletana e della natura morta; la ricca fototeca dedicata agli artisti napoletani; un fondo di trascrizioni documentarie del Seicento e del Settecento dall’Archivio del Banco di Napoli.
Nelle “indicazioni” premesse allo statuto della Fondazione si legge l’espressa volontà del fondatore di rendere fruibile agli studi il patrimonio da lui raccolto: “tutto ciò che vado studiando ed accumulando intendo lasciarlo a future generazioni che potrebbero trarne profitto”.
In continuità con quanto ha caratterizzato gli studi e l’attività di Giuseppe de Vito, e in accordo con gli scopi istituzionali della Fondazione, rivolta alle attività “nei settori della promozione della cultura e dell'arte moderna a Napoli, della tutela, promozione e valorizzazione delle cose di interesse artistico e storico e della formazione”, essa si impegna a:
- consentire agli studiosi italiani e stranieri di accedere alla biblioteca ed alla fototeca secondo i criteri e gli orari stabiliti e procedere alla messa in rete dei loro cataloghi.
- promuovere, organizzare, finanziare, svolgere ed eventualmente pubblicare studi, ricerche, indagini rivolte in particolare alla storia dell’arte moderna a Napoli e al campo della natura morta, attivando a questo scopo anche bandi pubblici per borse di studio dedicate a giovani studiosi o finanziando in rapporto con università ed enti culturali, documentati progetti di ricerca ritenuti di particolare valore dalla commissione scientifica.
- promuovere conferenze, seminari, lezioni, incontri, convegni, mostre, anche in collaborazione con altri enti e istituzioni culturali dagli scopi affini per diffondere e promuovere la conoscenza e l’approfondimento scientifico sugli argomenti di specifico interesse della Fondazione.
- partecipare, anche in collaborazione con altre istituzioni pubbliche e private, agli studi, ricerche ed altre iniziative scientifiche in tema di catalogazione, conservazione e restauro di opere d'arte, avvalendosi di tutte le moderne tecnologie.
- curare la pubblicazione di scritti, monografie, cataloghi, documenti, annali. In particolare la Fondazione pubblica l’annale Ricerche sull’arte a Napoli in età moderna che rinnova e amplia il periodico Ricerche sul ‘600 napoletano, fondato nel 1982 da Giuseppe De Vito e da lui diretto fino alla morte.
La Fondazione ha ottenuto il riconoscimento della Regione Toscana (DPR 361/200) in data 23 novembre 2012 con il n. 859.

Dopo la morte di Giuseppe De Vito, avvenuta il 26 settembre 2015, e la nomina del nuovo presidente, Notaio Giancarlo Lo Schiavo, e dei nuovi organi amministrativi, la Fondazione prosegue la propria attività secondo le linee già tracciate dal Fondatore ed espresse nelle puntuali disposizioni testamentarie, e si adopera per valorizzare nel modo migliore il lascito dell’Ing. De Vito, con particolare attenzione alla collezione di dipinti, e per diffondere gli studi e la conoscenza della sua opera.

ORGANI DELLA FONDAZIONE

Presidente:
Notaio Giancarlo Lo Schiavo

Vice Presidente:
Avv. Egle Ricca

Consiglio di Amministrazione:

Notaio Giancarlo Lo Schiavo
Avv. Egle Ricca
Notaio Mario Muscariello
Dott. Glyn Grant

Comitato Scientifico
Prof. Gabriele FINALDI
Prof. ssa Mina GREGORI
Prof. Renato RUOTOLO
Prof. Erich SCHLEIER
Prof. Sebastian SCHŰTZE

Direttrice scientifica:
Dott.ssa Nadia Bastogi